boom del sushi

Boom del Sushi

Il sushi rappresenta una buona opzione per chi desidera mangiare qualcosa di diverso… ma si trova sotto regime alimentare” L’apporto calorico di questo alimento è infatti moderato e l’assenza di condimenti lo rende perfetto per la dieta.

Sushi, l’ingrediente preferito delle diete

La cucina giapponese è un ottima soluzione per tutte quelle persone che vogliono mantenere sotto controllo l’apporto calorico, ma non vogliono rinunciare la piacere di una cena al ristorante, o di un delivery a casa. I ristoranti giapponesi ormai si trovano in abbondanza in qualsiasi città e dato che si tratta di cibo freddo, anche la consegna a casa rappresenta una buona soluzione per gustarlo. I due tipi di sushi più diffusi sono i nigiri e i maki.

I primi sono le classiche “palline allungate” di riso condito con sdraiata sopra una fetta più o meno spessa di pesce crudo, mentre i secondi sono rotolini racchiusi da una foglia di alga, che possono presentare qualche ingrediente aggiuntivo oltre al riso e al pesce, ad esempio formaggio cremoso, avocado, cetrioli, uova di pesce, etc. Per quel che riguarda il calcolo delle calorie, ovviamente il numero esatto di calorie ingerite con il sushi dipende dalla quantità di riso e dal tipo di pesce utilizzato nel nigiri o nel maki (il salmone, ad esempio, è un pesce molto più grasso del tonno o della seppia). Per dare un’idea di massima, possiamo arrotondare a una quantità variabile dalle 30 alle 60 calorie per ogni “pezzo” di sushi, senza salsa di soia (le sue 66 calorie ogni 100 grammi possono incidere non poco sul conto finale delle calorie).

Tutta salute, senza condimenti!

Considerando una media per pasto di 10/12 pezzi di sushi, consumati da soli senza salsa di soia, possiamo affermare che un pranzo o una cena a base di sushi apportano in media 450 calorie, un apporto quindi molto bilanciato anche per chi i trova sotto un regime alimentare dimagrante. Quello che può “rovinare” questo apporto calorico decisamente moderato sono: salsa di soia e altri condimenti, birra, vino o saké, antipasti, porzioni di riso extra, pietanze fritte e dolci. Anche una modesta e apparentemente innocua coppetta di zuppa di miso, che spesso accompagna il menù a base di sushi, può apportare da sola fino a 160 calorie.

Indipendentemente dal nudo e crudo conteggio delle calorie, va sottolineato che il sushi è un alimento molto sano, in quanto la preparazione di questo piatto tipico della cucina giapponese non prevede l’aggiunta di condimenti dannosi per la salute. Il pesce crudo, inoltre, mantiene tutte le sue proprietà nutrienti e antiossidanti che tende invece a perdere con le lunghe cotture di stampo occidentale, e le alghe che avvolgono i maki sono dei veri e propri serbatoi di preziose vitamine, di fibre e di sali minerali.