ago della bilancia contro

Quando l’ago della bilancia è un nemico

Capita che ci siano periodi in cui si debbano seguire dei particolari regimi alimentari per rimettersi in forma non solo dal punto di vista estetico ma perché il medico ha rivelato alcuni valori alterati nelle analisi del paziente, ritenendo giusto metterlo a dieta. Croce e delizia di ognuno è proprio la guerra quotidiana con la bilancia pesapersone.

Perché usare la bilancia

Sebbene si cerchi in tutti i modi di non venire a contatto con lei, la resa dei conti con la bilancia pesapersone sembra sempre inevitabile: che si voglia o meno arriva un periodo in cui si è troppo magri o troppo robusti per cui bisogna condurre una dieta particolare e il medico raccomanda di pesarsi almeno una volta a settimana per monitorare i progressi o meno del regime alimentare seguito. La bilancia pesapersone, quindi, sembrerebbe l’alleato ideale per riscontrare l’efficacia della dieta e per avere un riscontro immediato dei propri sacrifici. Eppure il rapporto con la bilancia non è sempre così idilliaco: c’è chi cerca di fare a meno della bilancia in casa, e chi invece non può proprio smettere di controllare il proprio peso corporeo.

L’importante è sempre cercare di non creare un rapporto conflittuale con la bilancia pesapersone anche se sembrerebbe difficile: questo strumento tanto caro ai dietologi e ai nutrizionisti di tutto il mondo, può davvero diventare un valido alleato anche per il paziente sia che debba diminuire il livello di massa grassa che incrementare la massa magra. Grazie alla bilancia elettronica, oggi si conoscere subito di quanta massa magra e quanta massa grassa si è composti e quindi, ricorrere al giusto metodo per ridurre l’una e aumentare l’altra. Nonostante il potenziale rapporto conflittuale, quindi, la bilancia va scelta con una certa cura in mezzo alla vasta gamma di strumenti esistenti.

Quando le misure sono precise

Da quelle classiche con l’ago a quelle più moderne che hanno incorporato un display elettronico con cui essere collegate allo smartphone o al tablet, la bilancia va scelta in modo da venire incontro alle proprie necessità e anche alla rivoluzione tecnologica sempre in atto. Quando si sceglie una bilancia il primo elemento di cui assicurarsi è la precisione, che può diventare estrema se la bilancia è elettronica perché misura il peso fin nei grammi.

Una buona bilancia, però, è anche quella che dimostra una costanza nella misurazione del peso corporeo, ovvero indica sempre la stessa cifra quando non ci sono cambiamenti effettivi. Altro punto a favore di una bilancia elettrica è la taratura, di cui questi modelli non soffrono ma che in quelle meccaniche dev’essere sempre inserita dopo un certo numero di misurazioni. I modelli più recenti possono calcolare anche l’indice di massa corporea e quello relativo alla massa grassa per arrivare alla stima di quello che dovrebbe essere il peso ideale di una persona.